A decorrere dal 1° aprile 2019 le domande di assegno per il nucleo familiare dei lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo dovranno essere presentate direttamente all’INPS esclusivamente in modalità telematica. Si tratta di un’importante semplificazione e di un alleggerimento degli adempimenti in capo ai datori di lavoro che non dovranno più verificare puntualmente il contenuto delle istanze cartacee presentate dai lavoratori. Le imprese, infatti, potranno conoscere gli importi spettanti, già calcolati dall’INPS, prendendone visione attraverso una specifica utility disponibile nel cassetto previdenziale. Novità in arrivo anche per la liquidazione degli eventuali arretrati. Cosa cambia per i datori di lavoro? Al fine di garantire ai lavoratori il corretto calcolo dell’importo che spetta a titolo di assegno per il nucleo familiare e assicurare una maggiore aderenza alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, a partire dal 1° aprile 2019, le domande di assegno per il nucleo familiare (ANF) dovranno essere trasmesse telematicamente direttamente all’INPS (circolare n. 45 del 2019).
A fronte all’entrata in vigore della nuova procedura telematica di trasmissione delle domande ANF, i datori di lavoro non saranno più coinvolti nella raccolta delle istanze di liquidazione (ANF/DIP SR16), verifica della loro corretta compilazione e calcolo dell’importo spettante confrontando la tipologia del nucleo familiare e il suo reddito con le tabelle annualmente emanate dall’Istituto. Conseguentemente, si alleggeriranno anche gli adempimenti di archiviazione venendo meno l’obbligo di conservazione della documentazione consegnata per almeno cinque anni dall’ultimo mese di erogazione dell’assegno.
Circolare INPS 01-04-2019